Il ritratto fotografico come identità.

Spesso non abbiamo vera consapevolezza di come siamo.

Ci guardiamo allo specchio e focalizziamo il nostro sguardo sui difetti e non riusciamo a vedere altro.

Anzi, pensiamo di essere solo quello.

Le nostre insicurezze spesso hanno ragioni antiche. Soprattutto se abbiamo avuto specchi negativi.

Io che amo la psicoanalisi, dico spesso che un buon ritratto produce più autostima di 10 sedute.

Averlo appeso in casa, e buttarci l’occhio, anche distrattamente, mentre si fa altro,

a livello subliminale può arricchire di molto un sano amore per se stessi.

Trovare un fotografo che ti metta a tuo agio, che ti ‘tratti’ con cura e amore, che ti rilassi ed entri in sintonia, è il secondo passaggio.

Il primo è comprendere che è un bellissimo regalo che merita la nostra anima.