Quando guarderete le vostre foto tra 20 anni capirete il loro vero valore, un investimento che cresce nel tempo,
perché il nostro passaggio su questo Pianeta ha un valore morale, etico, culturale e sociale.

Noi siamo tutt’uno con questa terra e per me non è mai esistita fotografia di paesaggio che non avesse al suo interno il fattore umano.

Chi siamo noi senza le nostre radici?
Quanto ricordare da dove veniamo ci scalda il cuore e può darci forza e slancio anche nei momenti più bui?

Che fascino hanno i vostri occhi che raccontano storie! Piccoli mondi così densi di senso.
Significato e bellezza di cui spesso non siamo consapevoli.

In questi giorni, spinta dai molti messaggi dei miei ragazzi che mi raccontavano di quante volte avessero tirato fuori
le loro fotografie anche per trovare consolazione in questo momento sospeso,
ho fatto esercizio anch’io e ho aperto il cassetto dei ricordi condivisi con molti di voi.

E ho capito che ho sempre cercato di portarvi là dove non sapevate neanche di andare, con naturalezza.
E’ bastato ascoltarvi, e aggiungo ‘con amore’ (senza sdolcinature è la realtà) .

In questi giorni, poi, ricordare ci aiuta a dare un senso a quello che abbiamo vissuto,
perchè i ricordi non appartengono al singolo ma sono qualcosa che condividiamo,
con le persone a cui li racconteremo e con quelle che stanno vivendo le nostre stesse esperienze.

Chi siamo noi se non la nostra storia? Noi e le nostre relazioni, che spesso ci salvano la vita e la arricchiscono.

Siamo piccole formiche in un mondo che cambia velocemente, ognuna col suo bagaglio,
che cerca di fare del suo meglio ogni giorno. E’ solo questo che rimarrà di noi
e poterlo tramandare credo abbia un valore inestimabile.

La fotografia che tiene memoria del senso della nostra vita.

Questa volta le foto che seguono sono le vostre, dei vostri bambini che in quel momento,
quando vi ho scattato le foto, non c’erano. Che conoscono lì i nonni per la prima volta, che sono nei vostri pancioni.

Questa volta siete voi che fotografate anche un po’ me.
Un cerchio che non si chiude, ma che si alimenta.

Grazie.

- in ordine: Claudia, Diletta, Roberta, Silvia, Massimiliano, Katia, Francesca, Azzurra, Serafina e le loro famiglie. <3

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