Inizia tutto con una telefonata.
Una voce timida dall’altra parte del telefono mi sta facendo partecipe nel giorno più
importante della sua vita e sento dal tono ansia, timidezza e curiosità.

La prima sensazione che provo è sentirmi grata,
perché questa sposa (di solito è sempre lei a fare la prima telefonata)
sta mettendo nelle mie mani il suo cuore. Sta provando a fidarsi.

Tutti vogliono essere fotografati quel giorno, tutti però ne hanno timore.
Gli uomini più delle donne, loro che vengono trascinati studio sempre un po’ svogliatamente!
E lo capisco. Io per prima faccio fatica e conosco il disagio, perchè lasciarsi fotografare
è veramente dare in mano a un’altra persona un pezzettino di anima.
-vediamoci in studio, mi racconterai tutto- propongo inizialmente.
Incontrarsi è fondamentale. Guardarsi negli occhi. Sintonizzarsi.

La prima cosa che faccio è mettermi in ascolto.
Voglio raccontare la vostra storia, non la mia. E allora raccontatemi. Raccontatevi.
E’ proprio lavorando su questo che arriveremo a quel giorno che ci sarà molta confidenza tra di noi.

Se ci pensate, quando non siete venuti bene in foto in passato è perché non eravate a vostro agio,
e per esperienza vi dico che procedere così, ascoltandovi, ci farà arrivare a quel giorno con quella
confidenza, quella rilassatezza per cui sarà solo motivo di gioco quando vi accorgerete della mia presenza.

La cosa che mi dicono tutti gli sposi dopo il matrimonio, è che hanno lavorato tanto per quella giornata che poi è passata
così in fretta, che non se ne sono accorti! Faticano a ricordare! Tutto è scivolato via troppo velocemente!

Quando poi hanno possibilità di sfogliare l’album delle fotografie capiscono che è veramente un grande tesoro di memoria.
E’ veramente l’unica cosa che resta di un evento organizzato da mesi!

Per prendere più fiducia è utilissimo realizzare un servizio fotografico prima del matrimonio.
Solitamente scelgo insieme agli sposi un luogo che per loro è importante, che li rappresenta.
Può essere la loro casa, la scuola dove hanno studiato, il luogo dove si sono conosciuti,
qualcosa che parli di loro.

Spesso passeggiamo, chiacchieriamo, ci prendiamo un caffè e nel contempo io scatto foto
e quando si conclude il servizio mi dicono - già finito! -
La cosa mi diverte moltissimo, primo perché era quello che volevo (essere trasparente e leggera),
secondo perché poi quando visionano le foto del pre, ogni volta, succede sempre, si piacciono tantissimo.
Lacrimoni, emozione –come hai fatto? Non ce ne siamo accorti!-
E riguardandosi capiscono i loro punti di forza, si sperimentano e soprattutto si rilassano.

Quando arriva il giorno della cerimonia il meteo poi non deve preoccuparli.
Ricordarsi invece che quella è la loro giornata, che cambierà per sempre loro vite e
che devono focalizzarsi solo su quello. E avere fiducia.
Al resto ci pensiamo noi e sarà bello raccontarla per come sarà realmente.

Ho fotografato giornate di pioggia bellissime, romantiche.
Riflessi nelle pozzanghere, vetri bagnati che raccontano la loro giornata.
Non esiste il matrimonio perfetto in assoluto, esiste il matrimonio perfetto per voi, il vostro.
Un’altra cosa che dico sempre agli sposi è -scegliete dei professionisti con i quali sentite di avere un
legame profondo, devono capirvi, volervi bene, esservi vicini con affetto.
E questo lo avvertirete a pelle già dal primo incontro. E renderà tutto più facile.-

Immaginate .....
che il fotografo che avete scelto vi rimandi calore ed energia positiva,
state certi che contribuirà moltissimo alla vostra gioia,
GIOIA che si moltiplicherà all’infinito.

1 Comment0
  1. Barbara
    Barbara
    01 Mar 19

    queste parole mi confortano. so il valore della fotografia, vorrei ricordarmi dei momenti più importanti della mia vita. adesso so che voglio provarci. grazie per la chiarezza.

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