I Maori la chiamano ‘Land of Long White Cloud’, ‘Terra dalla lunga nuvola bianca’.

Così grande, così lunga, apparentemente piena di vuoto, ma così intima.

Così naturalmente spirituale, perché è la Natura la Grande Madre.

C’è il tempo per il lavoro e c’è il tempo per l’aria il vento il sole.

L’uno non esclude mai l’altro.

E se riesci a danzare con lei, al suo ritmo, in quel silenzio, in quella luce che Hopper

avrebbe adorato, lontano dall’inutilità dell’apparire, a volte legandoti mani e piedi

perché non sei abituato a te stesso, semplicemente, allora puoi riuscire a sentire

finalmente il battito del tuo cuore.

_in questo periodo di festa a Milano le opere sono esposte sui muri di una storica osteria.

La Combriccola. Poi continuerà a girare in spazi più consoni alla fotografia. Ma in questi giorni

di festa nel cuore di Milano è stato bello festeggiare con i miei amici milanesi, esserci.

_chiedo venia per i colori un pò troppo saturi, ma durante l’esportazione sul blog mi tirano spesso di questi scherzi